Ilaria (Medico)
👉 Come hai conosciuto Tulsi Yoga?
Mia madre, che frequenta la scuola da anni, mi ha parlato del corso di yoga per donne in gravidanza e mi sono incuriosita.
👉 Perché hai pensato di iniziare il percorso di yoga in gravidanza? E quando hai iniziato cosa ti aspettavi e in che cosa pensavi potesse aiutarti fare un corso di yoga in gravidanza?
Quando ho scoperto di essere incinta ho abbandonato i classici corsi di fitness in palestra (per i quali tra l’altro non mi sono mai sentita molto portata) per dedicarmi a qualcosa di più soft che potesse accompagnarmi per tutta la gravidanza. Ho pensato di dedicarmi allo yoga principalmente per mantenere il benessere della colonna vertebrale, del bacino ed allenare il pavimento pelvico.
👉 Hai trovato quello che cercavi in questo corso fino ad ora?
Decisamente sì: la parte dell’esercizio fisico è principalmente concentrata proprio sulla mobilità della colonna e sull’espansione del torace, contribuendo ad impostare una postura corretta. Si lavora molto anche sull’apertura delle anche e si rafforza e tonifica il pavimento pelvico e le gambe, preparandole a sostenere il peso sempre maggiore.
Questo corso ha superato le mie aspettative dandomi anche tanto altro.
👉 Pensi che fino ad ora è stato un corso utile, ti ha dato la possibilità di capire e conoscere cose nuove?
Assolutamente sì. Ho capito che lo yoga non è solo un modo per mantenersi in forma. La pratica è una combinazione ed una sinergia tra respiro e movimento, attraverso la quale si impara ad ascoltarsi e percepirsi. Ponendosi in ascolto, ognuno di noi ha la possibilità di conoscere cose diverse di se stesso e quindi di esprimersi attraverso il movimento, trasformandolo in qualcosa di personale ed unico, liberandosi dal concetto di “posizione perfetta” e di conseguenza dal giudizio verso noi stessi. Tradotto nella vita di tutti i giorni questo corso di yoga mi ha permesso di sentirmi bene durante tutta la gravidanza, anche verso la fine, quando il peso del pancione si fa sentire.
👉 Dopo questo corso di yoga pensi di avere una maggiore consapevolezza del tuo corpo, di come gestire il respiro ed il dolore durante la fase finale della gravidanza, e soprattutto di come gestire il momento del parto?
Sì, quello che non mi aspettavo è che in questo tipo di yoga ho trovato un vero e proprio corso di preparazione al parto.
A me ha dato la possibilità di conoscere meglio il mio corpo, in particolare ora in gravidanza dove è in continuo cambiamento e di accettarlo con tutti i suoi pregi ed i suoi limiti. Ho acquisito una maggiore consapevolezza e una capacità di ascolto di me stessa e della vita che è dentro di me.
Abbiamo lavorato sulla respirazione e sulle diverse posizioni che possiamo adottare durante il travaglio ed il parto ed abbiamo imparato a rilassarci attraverso il respiro e a lasciarci andare. Credo che tutto questo tornerà molto utile al momento del parto.
👉 Pensi sia utile coinvolgere il papà in questo corso?
Penso sia stato molto utile il coinvolgimento del papà, principalmente per renderli partecipi di questa fase e non solo spettatori del cambiamento fisico della compagna! Lo yoga insegna ai futuri papà che la gravidanza non è solo una cosa per donne, anche se fisicamente il bimbo è dentro di loro, aiutandoli a creare fin da subito un legame con la piccola vita. I papà inoltre imparano a collaborare con le mamme durante il travaglio, dove possono avere un ruolo attivo ed importante nella gestione del dolore e dell’ansia di quel momento e di tutta la gravidanza.